lunedì, novembre 26, 2007

Au Revoir Simone @ La Casa 139, Milano, 25 novembre 2007

Bizzarro che dei tre concerti visti la scorsa settimana mi ritrovi qui a scrivere di quello meno atteso. Le avevo quasi accantonate le Au Revoir Simone, degli ascolti primaverili di "The Bird of Music" rimaneva giusto qualche sorriso lontano e un ricordo in chiaroscuro di un concerto al Transilvania. Non fosse che tutte le mie amiche ne vanno pazze, probabilmente nemmeno ci sarei andato alla Casa domenica sera.
Eppure, come per magia, mi ritrovo per un'ora abbondante ebete, a dondolare la testa ad ogni canzone.
Sono più a loro agio rispetto a febbraio. Il locale che le ospita si sposa meglio con le tastiere da cameretta, e gli sguardi complici che si scambiano demoliscono sul nascere ogni tentativo di obiettività. Ci si arrende, punto. Anche quando Annie, a metà concerto, abbandona il palco per fare pipì al piano inferiore non si ha nulla da ridire, perchè poi si sa, tra poco quei cimbalini torneranno a schiantarsi contro la sua anca e sarà tutto come prima, forse anche meglio.
C'è spazio anche per la favola del brutto anatroccolo in una serata come questa: l'ex-tastierista occhialuta e abbottonata si trasforma nella tastierista (e che altro se no) maliziosa. Roba che neanche "Come Tu Mi Vuoi"...

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

quindi non è solo una mia idea che l'altra sera Annie era molto piu' bella del solito?
hahah e parla una che è stata trascinata sul palco per colpa di Annie che è andata in bagno ... ^_^
Syl

9:17 PM  
Blogger tommy said...

maddai...
complimenti per le danze dunque!
;)
t

2:38 AM  

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