venerdì, settembre 14, 2007

Enon "Grass Geysers... Carbon Clouds"

Ricordo ancora quando qualche anno fa acquistai "Hocus Pocus". Ricordo quanto lo caricai di aspettative e ancora di più la delusione che accompagnò i primi (e pressochè unici) ascolti. Da quel momento degli Enon persi le tracce. Mi giunse voce di una compilation di singoli, o qualcosa di simile, uscita un paio d'anni orsono, ma per quel che ne sapevo potevano anche essersi sciolti, d'altronde non si trattava certo di una delle line-up più stabili d'America.
E invece eccoteli di nuovo, con un album appena sfornato che uscirà il 9 ottobre, al solito per Touch & Go. Il titolo è "Grass Geysers... Carbon Clouds" e, se la memoria non mi inganna, si tratta del quarto album in studio della band.

C'è il j-pop made in Usa dei Deerhoof, depurato delle acrobazie sterili e cacofoniche e strutturato in canzoni. C'è divertimento e velocità, c'è compattezza, c'è pure la giusta dose di gruva, e mi sento di dirlo pur senza aver capito a fondo cosa sia poi questa gruva. Forse tutto d'un sorso è una botta ormonale, ma i dubbi che si tratti di un bel disco non sussistono. Nei giorni andrà riascoltato e digerito, ma oggi si va a letto col sorriso.

[mp3] "Mirror On You"
[mp3] "Mr. Ratatatatat"
[mp3] "Paperweights"

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3 Comments:

Blogger dhinus said...

a occhio manca un "non" nella penultima frase. giusto?

4:12 PM  
Blogger tommy said...

intendi "non è una botta"? no, in effetti lo è, volevo dire che ascoltato tutto d'un fiato i tiene sulla corda per un tempo consistente, quasi eccessivo. non so come sia uscito ormonale..

precisetto!
;)

4:51 PM  
Blogger Giovanni Guillén said...

thank you.
:)

2:49 AM  

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