martedì, febbraio 21, 2006

Death Cab For Cutie + John Vanderslice @ Rainbow, Milano 21.2.2006

Un appuntamento importante quello di stasera al Rainbow di Milano. Di scena saranno i Death Cab For Cutie e John Vanderslice.

I primi stanno macinando chilometri e chilometri e continueranno a farlo anche quando, ritornati in patria, condivideranno i palchi di mezza America con i Franz Ferdinand, prima di partecipare ad alcuni festival estivi (già confermata la loro presenza al Bonnaroo Music & Arts Festival, accanto a Beck, Radiohead, Stephen Malkmus, My Morning Jacket…).
Questa sera presenteranno al pubblico italiano Plans, il quinto lavoro in studio, il primo pubblicato per la Atlantic Records. Un album della maturità, a detta degli stessi musicisti. Una maturità legata non solo alla trentina che incombe, alle relazioni sentimentali che si complicano e si fanno più serie, ma anche a scelte artistiche precise, come i testi agrodolci nei quali Ben Gibbard si interroga sul fallimento di relazioni personali, sull’età che avanza, sulla morte e sull’amore (“love is watching something die”). E’ anche il primo album in cui viene confermato il batterista del lavoro precedente (Jason McGerr), il primo in cui viene incluso un pezzo scritto interamente da Chris Walla, nonché il primo dopo il reclutamento tra i fan di molti telespettatori della serie televisiva OC (in cui i DCFC venivano celebrati da uno dei personaggi).

Se la vena nostalgica permea le tracce di Plans, sarà sempre per nostalgia che i DCFC si portano in giro per l’europa un ex-compagno della Barsuk, quale John Vanderslice. Il cantautore di San Francisco ha pubblicato nel 2005 Pixel Revolt, un album come se ne facevano una volta, registrato interamente con strumentazione analogica (presso i suoi “Tiny Telephone studio” a SF), con la preziosa collaborazione di John Darnielle dei Mountain Goats. Leggendo il diario di John si percepisce un irrefrenabile entusiasmo nei confronti della sua gita europea. Gita che gli ha procurato anche qualche grattacapo, quando ha denunciato per mezzo del suo sito internet il pestaggio di un anziano signore a Copenhagen da parte di un gruppo di ragazzi di fede musulmana.

Chissà se il prestigioso parterre di Milano apprezzerà John come gli accade regolarmente negli Stati Uniti, dove è considerato uno dei personaggi più influenti del rock indipendente.
E a proposito di prestigioso parterre, sicuramente al Rainbow non mancheranno i Canadians, che nella puntata di domenica vi abbiamo proposto con Find out your 60’s

Death Cab For Cutie "Title and Registration" (da "Transatlanticism", Barsuk 2003)
Death Cab For Cutie "Wait" (da "You can play these songs with chords", Barsuk 2002)
Death Cab For Cutie "A Movie Script Ending" (da "The Photo Album", Barsuk 2001)

John Vanderslice "Exodus Damage" (da "Pixel Revolt", Barsuk 2005)
John Vanderslice "Trance Manual" (da "Pixel Revolt", Barsuk 2005)
John Vanderslice "Pale Horse" (da "Cellar Door", Barsuk 2004)

Canadians "Find out your 60's" (da "The North Side of Summer" EP)

Il Rainbow è a Milano in via Besenzanica, 3. Infoline: 02-4048399
Biglietti 15€.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

non farmici pensare... mi viene da piangere all'idea che me li perderò!!
perchè non vengono a roma?? :°

5:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

su dai, sono masochista.... racconta, com'è stato il concerto??

9:30 PM  

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