CSS + Tilly & The Wall + The Holloways 15.4.07, Magazzini Generali, Altamont
La decima fila ad un concerto ha l'indubbio vantaggio di agevolare la spola per il rifornimento di birre senza incappare in gimkane soffocanti, ma spesso non consente di capire fino in fondo ciò che succede sotto il palco.
Si narra di un coltello minaccioso, estratto con disinvoltura da un robusto addetto alla sicurezza dei Magazzini Generali, e di qualche schiaffone di troppo volato in direzione delle prime file, a quanto pare anche nei confronti di alcune ragazze.
Come si diceva, dalla decima fila non si ha una percezione nitida degli avvenimenti, e allora la prima reazione alle lacrime e alle suppliche di Lovefoxxx è: ma ********, ma questi dove pensano di essere, ad Altamont? Poi, alla luce dei racconti provenienti dalle prime file, ho cambiato idea, ed anzi, quello che ottengono queste chicks on speed allevate a terra, e cioè la rimozione delle transenne tra palco e pubblico, è quantomeno degno di rispetto. Per la cronaca: niente barriere, niente invasioni. Forse siamo più pronti di quanto non vogliano farci credere.
Ma veniamo ai concerti:
The Holloways:
Inglesi forte, eh...
Sono amici di Jamie T e, come dice la mia dolce metà con occhio professionalmente legato allo styling ma sempre più competente anche d'orecchio, si vede. Stessa provenienza e tante serate passate assieme sulla Eel Pie Island a cantarsela sù. Filtrando la matrice rap di Jamie, si potrebbe accomunarli anche musicalmente: solo dal vivo, ok. Confermano le impressioni del disco: hanno una manciata di singoli, potenziali e non, istantanei e micidiali; il resto è contorno. Bravini comunque, specie nel pastrugno in platea mentre suonano i CSS. Le ragazze italiane, d'altronde, non si trovano ovunque...
[mp3] Great Britain
Tilly & The Wall:
Fatti forte, eh...
No, non tu che leggi, intendo loro, Tilly & The Wall. Mai visto su di un palco un tale livello di fattanza colorata. E' tutto un addobbo policromatico, dai vestiti alle aste dei microfoni. Là sopra c'è un party isterico e contagioso, e c'è pure gran gusto. Forse non faranno ballare e non scalderanno come i CSS, ma una "Nights of the Living Dead" posta in chiusura è gioia allo stato puro. E' Litio. Ecco probabilmente da cosa erano alterati tutti quanti: dal Litio.
Va da sè, per me, i veri headliners erano loro.
[mp3] Nights of the Living Dead
Cansei de Ser Sexy:
Brutti forte, eh...
Intendo fisicamente, certo. Perchè sul palco poi hanno un loro carattere. Una piacevole sorpresa è, senza dubbio, ritrovare dopo tanti anni di assenza dalle scene Gabriela Sabatini. Appesa la racchetta, indossa chitarra e tastiere: e io che pensavo che tra brasiliani ed argentini corresse cattivo sangue.
Per il resto, la cronaca influenza e spezzetta il live, ma i singoli scatenano le danze e la gente si diverte. Personalmente, mi sono sentito spossato. Forse lo ero per davvero o forse ho sofferto la ripetitività degli schemi e delle marcature. Mi fa incazzare che non abbiano suonato "Patins", ma la resa live di "Let's Make Love and Listen To Death From Above" vale metà del prezzo del biglietto.
[mp3] Alala
Mi farebbe piacere se qualcuno potesse testimoniare nei commenti con più precisione quanto accaduto nelle prime file ieri sera, perchè è spiacevole che questo fatto rimanga puramente una chiacchiera da bar.
Mi piacerebbe anche che qualcuno dei Magazzini Generali si prendesse la briga di far chiarezza pubblicamente.
Si narra di un coltello minaccioso, estratto con disinvoltura da un robusto addetto alla sicurezza dei Magazzini Generali, e di qualche schiaffone di troppo volato in direzione delle prime file, a quanto pare anche nei confronti di alcune ragazze.
Come si diceva, dalla decima fila non si ha una percezione nitida degli avvenimenti, e allora la prima reazione alle lacrime e alle suppliche di Lovefoxxx è: ma ********, ma questi dove pensano di essere, ad Altamont? Poi, alla luce dei racconti provenienti dalle prime file, ho cambiato idea, ed anzi, quello che ottengono queste chicks on speed allevate a terra, e cioè la rimozione delle transenne tra palco e pubblico, è quantomeno degno di rispetto. Per la cronaca: niente barriere, niente invasioni. Forse siamo più pronti di quanto non vogliano farci credere.
Ma veniamo ai concerti:
The Holloways:
Inglesi forte, eh...
Sono amici di Jamie T e, come dice la mia dolce metà con occhio professionalmente legato allo styling ma sempre più competente anche d'orecchio, si vede. Stessa provenienza e tante serate passate assieme sulla Eel Pie Island a cantarsela sù. Filtrando la matrice rap di Jamie, si potrebbe accomunarli anche musicalmente: solo dal vivo, ok. Confermano le impressioni del disco: hanno una manciata di singoli, potenziali e non, istantanei e micidiali; il resto è contorno. Bravini comunque, specie nel pastrugno in platea mentre suonano i CSS. Le ragazze italiane, d'altronde, non si trovano ovunque...
[mp3] Great Britain
Tilly & The Wall:
Fatti forte, eh...
No, non tu che leggi, intendo loro, Tilly & The Wall. Mai visto su di un palco un tale livello di fattanza colorata. E' tutto un addobbo policromatico, dai vestiti alle aste dei microfoni. Là sopra c'è un party isterico e contagioso, e c'è pure gran gusto. Forse non faranno ballare e non scalderanno come i CSS, ma una "Nights of the Living Dead" posta in chiusura è gioia allo stato puro. E' Litio. Ecco probabilmente da cosa erano alterati tutti quanti: dal Litio.
Va da sè, per me, i veri headliners erano loro.
[mp3] Nights of the Living Dead
Cansei de Ser Sexy:
Brutti forte, eh...
Intendo fisicamente, certo. Perchè sul palco poi hanno un loro carattere. Una piacevole sorpresa è, senza dubbio, ritrovare dopo tanti anni di assenza dalle scene Gabriela Sabatini. Appesa la racchetta, indossa chitarra e tastiere: e io che pensavo che tra brasiliani ed argentini corresse cattivo sangue.
Per il resto, la cronaca influenza e spezzetta il live, ma i singoli scatenano le danze e la gente si diverte. Personalmente, mi sono sentito spossato. Forse lo ero per davvero o forse ho sofferto la ripetitività degli schemi e delle marcature. Mi fa incazzare che non abbiano suonato "Patins", ma la resa live di "Let's Make Love and Listen To Death From Above" vale metà del prezzo del biglietto.
[mp3] Alala
Mi farebbe piacere se qualcuno potesse testimoniare nei commenti con più precisione quanto accaduto nelle prime file ieri sera, perchè è spiacevole che questo fatto rimanga puramente una chiacchiera da bar.
Mi piacerebbe anche che qualcuno dei Magazzini Generali si prendesse la briga di far chiarezza pubblicamente.
5 Comments:
gabriela sabatini suona nei css???
beh, mi sembrava proprio lei... ;-) chi altro può portare quei riccioli voluminosi nel 2007...
ecco, lo sapevo...
concerto dei Tilly&TheWall da paura...
uff.
cosa mi sono persa...
a stasera.
di fatti, anais.. da te non me l'aspettavo.
a stasera.
Ciao Tommy, ho visto che mi hai inserito subito fra i favoriti. 'hanks, posso chiederti solo di includere il "www." davanti (per ragioni tecniche, visto che funziona ugualmente il link).
Purtroppo non quoto tantissimo i gruppi che hai segnalato oggi, ma sono stato grande fan dei Maximo Park. Vedo che tu li citi spesso, com'è l'ultimo?
Ultima cosa, segnalo a tutti un concorso per bloggers che sta organizzando la mia azienda, si vincono 4 ipod. Lacio l'indirizzo per chi fosse interessato:
http://blog.guidahotel.com/concorso-ipod/
Ciao ciao
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