martedì, aprile 24, 2007

We can't stage dive

Passengerseatparty!:
Legna era legna, questo è sicuro. Pare sia anche piaciuta. E io che pensavo di avere i dischi solo per signorine... Poi i ricordi non è che siano così lucidi. Dopo le ottime esibizioni di Phonograph e Fresh Air of Hiroshima, ho approfittato dell'assenza forzata di Brassy per accaparrarmi anche la sua consumazione. Bevo il doppio, ci vedo doppio. Naturale.
Un po' di confusione numerica è quindi l'ovvia conseguenza. Ma, d'altronde, nessuno si accorge di niente. Offro da bere questa sera alla Casa a chi confessa di avermi notato basito e sorpreso dall'intolleranza del CDJ destro a farsi penetrare da due dischi contemporaneamente. In fin dei conti, gran bella festa.

CSS @ Magazzini:
Torno, dopo qualche giorno denso di impegni e uno (ieri) di ribaltamento totale, sul discorso CSS ai Magazzini Generali. E' arrivata infatti la testimonianza di uno spettatore delle prime file, Luigi, che di getto ci racconta:

[...]scattato un po' di movimento con "alala", i tipi della security hanno incompetentemente formato una catena umana per respingere la folla, dimostrando scarsa comprensione di cosa un ostacolo elastico possa fare ai moti convettivi di un pogo; la situazione dunque è diventata ancora più paradossale, e circa dopo "paris hilton" hanno deciso di chiudere le transenne (ed è il motivo per cui le css hanno improvvisato la bellissima "open the fence"!). a turno lovefoxxx, ana e luiza (gabriela sabatini) sono scese dal palco per venire a suonare più vicino a noi. invece di rimuovere con un lavoro rapido e pulito due tipi che si erano praticamente messi a fornicare per non dire scopare creando non poco scompiglio nei loro dintorni, i tipi della security (il grassogradasso che era anche il 13 dicembre al transilvania, principalmente) sono riusciti a farsi dare una sberla dalla ragazza. subentra una narrazione cinematografica/futurista per assecondare il gusto della cronaca nera: pugno alla ragazza! SBRANG - il ragazzo aggredisce il ciccione che per tutta risposta - SBEM lo colpisce!!in faccia!!poi lo solleva e rovesciandolodall'altrapartedellatransenna CRASH gli appioppa senza particolar motivo un calcio nelle costole. le css giustamente si fermano inorridite e comprensibilmente se ne vanno. bel caratterino ana soprattutto (non gabriela sabatini, l'altra) - ho apprezzato. la sabatini raccoglie con gusto il segno della pace che io e la mia fiancée facevamo a braccia tese, proponendo al pubblico di fingersi hippie per un attimo. dunque, ritornano sul palco, lovefoxxx rifiuta un colloquio col ciccione ("no i don't wanna talk to you"), procurandogli una figura di merda pubblica che gli fa mandare a vattelapèsca madonne varie, diretto frignando verso suo padre o protettore, l'altro ciccione della security, in codice "RED ERIK". le transenne si aprono magicamente e tutto va per il meglio. verso l'una lovefoxxx esce dai magazzini generali e scambiando quattro chiacchiere con noi e qualche altro amico rimasto fuori si scusa tanto e si rimette a piangere - porétta! però le diciamo che è stato bello, e si risolleva abbracciandoci. niente coltelli dunque, o almeno non ne ho visti - solo il coltello virtuale che il ciccione si passava sotto il collo dicendo "ti ammazzo" al pubblico che lo insultava. il passaparola ingigantisce sempre, certo non è stato un bello spettacolo ma un'ennesima dimostrazione di profonda incompetenza (non so se milanese o italiana) nella gestione di questi eventi. voglio dire, quelli della security non è che debbano essere degli intellettuali. ma sapere cosa non fare con un pogo davanti sì! e anche saper tenere a bada il livello di adrenalina in corpo non guasterebbe mai. rimane peculiare come questi problemi le css sembrerebbero averli incontrati solo in italia.. già al transilvania la volta scorsa, col ciccione che ha proibito lo stagediving (alchè lovefoxxx ha reagito sorpresa "is this some kind of strange heavy metal place where you can't stage dive?", abituata a farlo 5 o 6 volte a concerto evidentemente) e poi questa volta: se le lacrime (l'aftershow mi ha svelato sincere) dicono qualcosa, è la prima volta che capita loro una cosa del genere.

insomma, bello se non altro per l'integrità che hanno dimostrato. e per i nuovi pezzi. [...]

Il diritto di replica verrà ovviamente rispettato.

Cricca dei conigli.
Fran_pi, che insieme ad Axel ha posato il primo mattone di IFB, e Just, che per un po' di tempo vivrà in quel di Londra lavorando per Last.fm, aprono due nuovi blog: Indie Riviera e Every Home Is Wired. D'ora in poi li troverete tra i link nella colonna destra.

Stasera a Milano:
Bonnie Prince Billy + Ronin @ Transilvania Live (the strange heavy metal place where you can't stage dive) - ore 21, € 15
Ken Stringfellow + Marco Iacampo @ La Casa 139 - ore 21, € 8

Massì, un vecchio successone dei Posies:

[mp3] Flavor Of The Month

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domenica, aprile 22, 2007

lazy sunday #24: 22 aprile 2007

Mi alzo. Una testa enorme, ma veramente enorme, eh. Ok, una è andata. Ora devo riprendermi. La giornata è lunga, molto lunga. Dovremo farvi ballare fino a tardi (@ Goganga - Milano, dalle 20). Ilaria è dispersa nella Milano del Design, speriamo di riacciuffarla al volo a qualche simposio, nel frattempo svegliamo Brassy, che dopo parecchio tempo torna a farci visita con i suoi dischi.

Playlist:

1) Tarwater "When Love Was The Law in Los Angeles"
2) Archie Bell "The Better Blueprints"
3) My Teenage Stride "Chock's Rally"
4) A Toys Orchestra "Ease Off The Bit"
5) eildentroeilfuorieilbox84 "Cippah"
6) Perturbazione "Qualcuno si dimentica"
7) Apples In Stereo "Skyway"
8) Sister Vanilla "What Goes Around"
9) Julian Nation "1992"
10) Monta "Homecoming"

Mp3 Podcast:
Lazy Sundays #24
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sabato, aprile 21, 2007

Passengerseatparty!

Come degna conclusione di questa settimana muscolare, vorrei seguire il consiglio di Dafne:

"meno indiepop, più legna"

è dura, ma ci proverò. il più sarà scegliere le piante giuste da caricare sul furgone.

non mancate!
Warm up track:
Maximo Park - Apply Some Pressure

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mercoledì, aprile 18, 2007

Piano? S1, grazie.

Gente alla buona, gente per bene. Una mattina passata a lavorare in officina, unto fino alle spalle. Un succedersi ininterrotto di sorrisi semplici e battute grossolane, l'invidia per quelle dita così spesse e così agili, per quel senso di pienezza, per quella distanza intellettuale dagli abitanti del piano di sopra: quelli importanti, quelli tronfi di sè, quelli a cui basta poco per perdere la bussola e incaponirsi su inezie marginali. Comandano, al primo piano. O almeno credono, perchè oggi ho tastato con mano che, senza delle fondamenta così solide, questa palazzina, questo centro di eccellenza culturale, sarebbe soltanto un silos di palloni gonfiati.
Forse, finalmente, ho trovato la mia dimensione: quella del trapanatore.

Oggi mi va questa:

Billy Bragg "A New England"

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lunedì, aprile 16, 2007

CSS + Tilly & The Wall + The Holloways 15.4.07, Magazzini Generali, Altamont

La decima fila ad un concerto ha l'indubbio vantaggio di agevolare la spola per il rifornimento di birre senza incappare in gimkane soffocanti, ma spesso non consente di capire fino in fondo ciò che succede sotto il palco.
Si narra di un coltello minaccioso, estratto con disinvoltura da un robusto addetto alla sicurezza dei Magazzini Generali, e di qualche schiaffone di troppo volato in direzione delle prime file, a quanto pare anche nei confronti di alcune ragazze.
Come si diceva, dalla decima fila non si ha una percezione nitida degli avvenimenti, e allora la prima reazione alle lacrime e alle suppliche di Lovefoxxx è: ma ********, ma questi dove pensano di essere, ad Altamont? Poi, alla luce dei racconti provenienti dalle prime file, ho cambiato idea, ed anzi, quello che ottengono queste chicks on speed allevate a terra, e cioè la rimozione delle transenne tra palco e pubblico, è quantomeno degno di rispetto. Per la cronaca: niente barriere, niente invasioni. Forse siamo più pronti di quanto non vogliano farci credere.
Ma veniamo ai concerti:

The Holloways:

Inglesi forte, eh...
Sono amici di Jamie T e, come dice la mia dolce metà con occhio professionalmente legato allo styling ma sempre più competente anche d'orecchio, si vede. Stessa provenienza e tante serate passate assieme sulla Eel Pie Island a cantarsela sù. Filtrando la matrice rap di Jamie, si potrebbe accomunarli anche musicalmente: solo dal vivo, ok. Confermano le impressioni del disco: hanno una manciata di singoli, potenziali e non, istantanei e micidiali; il resto è contorno. Bravini comunque, specie nel pastrugno in platea mentre suonano i CSS. Le ragazze italiane, d'altronde, non si trovano ovunque...

[mp3] Great Britain

Tilly & The Wall:

Fatti forte, eh...
No, non tu che leggi, intendo loro, Tilly & The Wall. Mai visto su di un palco un tale livello di fattanza colorata. E' tutto un addobbo policromatico, dai vestiti alle aste dei microfoni. Là sopra c'è un party isterico e contagioso, e c'è pure gran gusto. Forse non faranno ballare e non scalderanno come i CSS, ma una "Nights of the Living Dead" posta in chiusura è gioia allo stato puro. E' Litio. Ecco probabilmente da cosa erano alterati tutti quanti: dal Litio.
Va da sè, per me, i veri headliners erano loro.

[mp3] Nights of the Living Dead

Cansei de Ser Sexy:

Brutti forte, eh...
Intendo fisicamente, certo. Perchè sul palco poi hanno un loro carattere. Una piacevole sorpresa è, senza dubbio, ritrovare dopo tanti anni di assenza dalle scene Gabriela Sabatini. Appesa la racchetta, indossa chitarra e tastiere: e io che pensavo che tra brasiliani ed argentini corresse cattivo sangue.
Per il resto, la cronaca influenza e spezzetta il live, ma i singoli scatenano le danze e la gente si diverte. Personalmente, mi sono sentito spossato. Forse lo ero per davvero o forse ho sofferto la ripetitività degli schemi e delle marcature. Mi fa incazzare che non abbiano suonato "Patins", ma la resa live di "Let's Make Love and Listen To Death From Above" vale metà del prezzo del biglietto.

[mp3] Alala

Mi farebbe piacere se qualcuno potesse testimoniare nei commenti con più precisione quanto accaduto nelle prime file ieri sera, perchè è spiacevole che questo fatto rimanga puramente una chiacchiera da bar.
Mi piacerebbe anche che qualcuno dei Magazzini Generali si prendesse la briga di far chiarezza pubblicamente.

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domenica, aprile 15, 2007

lazy sunday #23: 15 aprile 2007

Non mi par vero di ritrovare dopo settimane le ciocche di Ilaria impigliate nel microfono. Ormai non ero più abituato, mi ero come rilassato. Registravo in deshabillé, senza curare più l’aspetto e, quasi quasi, nemmeno la forma. Invece la sua apparizione giunge a riportare un po’ d’ordine e un po’ di bollicine nella conduzione del podcast. Peccato per la quantità di compiti da svolgere da oggi in poi: i preparativi per il Passengerseat Party (domenica 22 dalle h20 al Goganga di Milano), dove suoneranno Phonograph e Fresh Air of Hiroshima e dove noi metteremo i dischi, e qualche intervista da programmare ci costringono ad accorciare la trasmissione di qualche minuto. In realtà, dobbiamo metterci in coda per il concerto dei Maximo Park. ;-)

Ascolta la 23a lazy sunday (mp3 file)

Playlist:

1) Saturday Looks Good To Me "Lift Me Up"
2) Sir Salvatore "Hooray This Projector"
3) Verdena "Trovami un modo semplice per uscirne"
4) The Twilight Sad "And She Would Darken The Memory of Youth"
5) Black Rebel Motorcycle Club "Weapon of Choice"
6) Irving "I Want to Love You in my Room"
7) Maximo Park "Books From Boxes"
8) Papercuts "Unavailable"

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venerdì, aprile 13, 2007

Sir Salvatore

Vista l'ondata di newgazers che da San Francisco è giunta alle mie orecchie nelle ultime settimane, pensavo che da quelle parti non si suonasse altro, e invece stamane, nella casella di posta, la smentita.

Si chiamano Sir Salvatore e sono un quartetto di recente formazione. Il 23 aprile è prevista la pubblicazione del primo EP "Those Men Are Not Astronauts". Nel frattempo, ci regalano due tracce: un convincente e scoppiettante singolo, "Hooray This Projector", che, chiudendo gli occhi, potrei quasi piazzare in un sobborgo occidentale di Londra, e "Public Key", decisamente meno interessante, da emokids in sbattimento sentimentale, anche se poi probabilmente il testo parlerà di tutt'altro.

[mp3] Hooray This Projector
[mp3] Public Key

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giovedì, aprile 12, 2007

Il mondo farebbe anche senza (non dei Kech, eh)

Penso di essere anch'io uno dei pochi stronzi, che senza una radio o un gruppo editoriale alle spalle, paga annualmente i contributi alla Siae per l'autorizzazione al podcasting.
Sapere che i Kech si sono finalmente iscritti al registro mi conforta. Ma poi che ci scrivo accanto a "Beach Volley" nel resoconto di fine anno? Pol? Teddy? Kech? o V.Rossi?
Il vantaggio di essere un podcaster è che tutta la burocrazia viene sbrigata per corrispondenza, ma il racconto di Pol della sua trasferta con Teddy negli uffici milanesi della Siae ha dell'esilarante.
Recuperatela qui.

Kech "Beach Volley" (via passengerseat)

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martedì, aprile 10, 2007

snow wave ;-)

Rimproverato e redarguito.

Come un bambino che non ha fatto i compiti, o meglio li ha fatti, ma poi, distratto dagli schiamazzi del cortile e dal pallone calciato contro il muro del lavatoio, prende l'uscio e lascia l'espressione a due passaggi dalla fine.

Più o meno è andata così. La puntata è stata confezionata con la solita cura, con la telefonata ad Anais, con i pezzi da ascoltare e i concerti da ricordare, ma poi il richiamo dell'ultima neve, quella da spazzolare con le lamine scoprendo la primavera in fiore, è stato troppo forte.
E allora, mentre Axel inseriva il mio post e i vari link su indieforbunnies, io mi abbronzavo sulla seggiovia.

Così si spiega l'assenza di un post su questo blog e della mail settimanale agli iscritti in mailing list. Sommerso di sms e mail di rimbrotto, mi sembrava doveroso giustificarmi per iscritto.

Per completezza, pubblico anche qui il link all'mp3 e la playlist:

Ascolta la 22a lazy sunday (mp3 file)

Playlist:

1) Tilly & The Wall “Nights Of The Living Dead”
2) Clap Your Hands Say Yeah “Yankee Go Home”
3) My Teenage Stride “That Should Stand For Something
4) Apostle Of Hustle “National Anthem Of Nowhere”
5) Giugno Truffaut “Lezioni Di Piano
6) Scanners “Lowlife”
7) Isabel At Sunset “The Coming Back Guy
8) The Manhattan Love Suicide “Kick It Back”
9) Mouthful Of Bees “The Now”
10) The Sleeping Years “The Lockkeeper’s Cottage”

Ci sarebbe poi da stendere un resoconto sulla prima ufficiale dell'appuntamento "Two Lazy Punks" che si è tenuto mercoledì scorso all'Open Space di Milano. Lo farò con più calma, per ora anticipo che mi sono divertito come un bambino di 5 anni che scarta la locomotiva del trenino elettrico. Nel frattempo, Anais ha scritto qualcosa qui.

Infine, vorrei segnalarvi l'esordio della penna di lazysundays al servizio di Diesel Cult. Un breve spot per The Sleeping Years, pseudonimo di Dale Grundle, che ha pubblicato da poco l'EP "You & Me Against The World". Musica per innamorati, quindi per me.

Qui trovate l'articolo:
http://www.diesel.com/#/cult/music/article/170

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mercoledì, aprile 04, 2007

Listen to Europe!

Riceviamo e, nel ricordarvi l'imperdibile appuntamento Two Lazy Punks di stasera all'Open Space (h 22.00), volentieri pubblichiamo:

Italia, Belgio, Francia, Germania e Spagna. Cinque nazioni per un un progetto pluralista di condivisione delle bellezze nazionali. Una vetrina che permette ad ogni paese di presentare il meglio della propria musica e "esportare" artisti spesso chiusi tra i confini nazionali. L'Europa apre le sue porte!

E' partito il 1 marzo fra l'entusiasmo degli operatori del settore il progetto ListenToEurope! (http://www.listentoeurope.com), un progetto nuovo, inedito e affascinante che coinvolge 5 webzine musicali di altrettanti paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna).

Si tratta di una piattaforma internet che vuole promuovere la miglior musica europea non anglosassone (già dominante nei canali di distribuzione musicale), attraverso un metodo profondamente web 2.0: la lezione della democrazia, lo spirito della community. Diversamente dalla tradizionale redazione centrale, ogni Nazione - rappresentata dalle più autorevoli webzine operanti in loco - proporrà sul sito i migliori gruppi di casa propria. Verrà così a crearsi un circuito culturale alimentato dai singoli: ogni 3-4 giorni, sull'homepage del sito verrà segnalato un nuovo album, a turno tra le webzine partecipanti, contribuendo così a stimolare un confronto e una consapevolezza sulla musica europea come mai successo prima.

A rappresentare l'Italia sarà Rockit (www.rockit.it), portale leader per la musica bella del nostro paese. La Francia sarà invece rappresentata da Les Inrocks (http://www.lesinrocks.com), il sito internet collegato alla rivista fondamentale Les Inrockuptibles, punto di riferimento della musica transalpina. Belpop (http://www.belpop.com), rivista che parla di artisti e festival esclusivamente belgi, sarà invece il riferimento per il Belgio. RoteRaupe (http://www.roteraupe.de) sarà la fanzine rappresentante la Germania. TheBelleMusic (http://www.thebellemusic.com) parlerà a nome della Spagna. E per metà aprile è previsto l'ingresso della Svezia tra i paesi partecipanti.

Il fondatore, Daniele Baroncelli, ha dichiarato: "Il concetto è molto nuovo. La musica europea non ha molti canali per essere conosciuta. Questo progetto vuole colmare questo vuoto. Vogliamo essere una vetrina per la musica europea buona di ogni singolo paese che non trova spazio nelle riviste musicali tradizionali". Daniele è anche stato intervistato da Carlo Pastore su "Mtv Our Noise", programma pomeridiano dedicato alle nuove tendenze; è possibile vedere la sua apparizione qui.

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lunedì, aprile 02, 2007

Clap Your Hands And Say Italia!

Non chiamatelo Arezzo Wave.
Il nuovo festival Italia Wave 2007, sorto dalle ceneri della famosa manifestazione aretina, si terrà dal 17 al 22 luglio 2007. Ad aprire le danze la sera del 17 sarà Nitin Sawhney, che presenterà il suo nuovo spettacolo "A throw of dice" presso il Forte Belvedere di Firenze.

La kermesse si svolgerà probabilmente nell'area privata dell'Osmannoro Sud, nel comune di Sesto Fiorentino.
Tre palchi, dalle 10 di mattina a notte fonda musica da ogni angolo del Globo. Ingresso gratuito fino alle 21. Dopo, il prezzo è fissato a 10 euro.

Non ci resta che attendere altre novità. Un'anticipazione sul programma?
Massì dai, segnatevi questa data:

18 luglio: Clap Your Hands Say Yeah (unica data italiana!)

Update:
Pare che l'esibizione dei CYSHY sia stata annullata. E' infatti scomparsa dalle date ufficiali elencate all'interno del sito della band. :-(

[mp3] Yankee Go Home

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domenica, aprile 01, 2007

lazy sunday #21: 1 aprile 2007

Ma no, ma no.

Nessun pesce d’aprile. E’ solo una domenica un po’ particolare. La sveglia presto, tra le montagne. La corsa verso Milano, l’asfalto sudato, le curve molli, quel vino che non è ancora smaltito del tutto, quel disco giallo, che compare di tanto in tanto: sembra sole, ma non lo è.

Ha tutta l’aria di una domenica più pigra del solito, quella odierna: per orario, per sonorità e per la totale assenza di uno speaker. Il fido conduttore rimpiazzato da un filo conduttore, esile e lesionato, ma assolutamente sincero.

E quale sarebbe il leit-motiv della puntata? Beh, può sembrare strano, amici, ma ho mixato i pezzi immaginando di essere in una vasca da bagno, con due grosse casse dietro la nuca e una finestra sbiadita sul mondo a pochi centimetri. E’ così che la riascolterò io, vi consiglio di fare altrettanto, lasciandovi cullare, senza note biografiche e appuntamenti dal vivo, solo 55 minuti di sogni bagnati, dove c’è spazio per tutto e per tutti, anche per quella vecchia canzone degli anni ‘90, che arriva bassa e ovattata dalle porte chiuse, prima del saluto finale.

Ascolta la 21a lazy sunday (mp3 file)

Playlist:

1) Arab Strap “Preface (Set The Scene)”
2) Blonde Redhead “23″
3) Supersystem “White Light/White Light”
4) Xiu Xiu “I Luv The Valley OH”
5) My Teenage Stride “To Live And Die In The Airport Lounge”
6) LCD Soundsystem “North American Scum”
7) Menomena “Wet And Rusting”
8) Sambassadeur “New Moon”
9) Marcilo Agro e il Duo Maravilha “Tra l’altro”
10) Akron/Family “I’ll be On The Water”
11) New Order “Ceremony”
12) Pink Mountaintops “New Drug Queens”
13) The Knife “Neverland”
14) Broken Social Scene “Looks Just Like The Sun”
15) The Radio Dept. “Pulling Our Weight”
16) Mogwai “Tuner”
17) Oh No! Oh My! “Farewell To All My Friends”

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