venerdì, marzo 30, 2007

Two Lazy Punks

E' giunta l'ora di farvi ballare un po'.
Come ogni blog che si rispetti, anche lazysundays avrà il suo spazio dove mettere i dischi. Sarà insieme ad Anais, la punk lunare, da cui abbiamo un po' tutto da imparare su come si affrontano queste situazioni.
Per il debutto, abbiamo scelto la dimensione intima, a me tanto familiare, dell'Open Space di via Vetere. E' una sorta di prova generale, dove testare le vostre reazioni e il vostro entusiasmo di fronte ad una proposta che proprio canonica non è.
A dispetto del nome della serata, non aspettatevi musica punk, i confini indie-elettro-pop sanciti dalla mia "collega" indicano su quali onde viaggeremo. Non mancheremo di sconfinare, ma resteremo gentili e sognanti. Bando alle asperità. Questa, come si suol dire, è musica per limoni. Se poi qualcuno troverà il modo e lo spazio di accennare danze tribali, noi saremo felici.

Two Lazy Punks
mercoledi 4 aprile
from 10 PM

Open Space, Via Vetere 14

zona p.ta Ticinese

+390258103409


...i think we'll be fine.
but first we should set the scene
with some songs
that deafly describe
the rights and the wrongs
that led me to you
and my unladen steer...

[mp3] Arab Strap "Preface (Set The Scene)"

Detto tra noi, ho avanzato la proposta ad Anais unicamente nella speranza di richiamare con i suoi dischi da "cricca di Emmaboda" tutte le studentesse svedesi in Erasmus a Milano. Speriamo serva a qualcosa..

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lunedì, marzo 26, 2007

lunedi uggioso a bassa fedeltà

Niente Bologna, allora (non solo lo dico sempre, lo scrivo anche).
Maledetto pallone.

La notizia positiva di giornata è l'ufficializzazione del Passengerseat Party!. Che programma amici, che lusso. The Phonograph e Fresh Air of Hiroshima sul palco e il sottoscritto con Ilaria a mettere i dischi per ballare fino a tardi. Ne riparleremo, comunque. Intanto tenetevi liberi per domenica 22 aprile.

Un po' di musica. Contro questa pioggerellina, contro i ladri che scassano le portiere e poi manco riescono a far partire le macchine, contro le solite banalità di Alberoni.

Lo-fi per budget, più che per scelta:

Gli Old River School stanno in California e cercano un bassista. Quindi se siete stufi della vostra italietta provinciale, se avete un motivo valido per scappare e, soprattutto, sapete suonare il basso, ecco l'annuncio che fa per voi. Le chitarre sono parecchio simpatiche:

[mp3] "If I Did It"
[mp3] "Twisting Ankles"

I Mouthful Of Bees sono degli emeriti sconosciuti, ma con tutta l'apicoltura che ci gira attorno in queste settimane, meritano una chance. Scopro allora un quartetto di Minneapolis, che pubblica per l'etichetta locale Afternoon Records e regala un pezzo da scaricare tanto infedele quanto indispensabile.

[mp3] "The Now"

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domenica, marzo 25, 2007

lazy sunday #20: 25 marzo 2007

Fine marzo: cambiano l’ora, la stagione e le regole. Non era mai successo che qualcuno, oltre a me e ad Ilaria, varcasse la soglia dello studio domenicale, ma Francesco, finora impiegato solo in trasferta per la sua predisposizione al gioco all’italiana, si presenta rilassato e propositivo davanti al microfono numero 2.

Primavera, si diceva, con i suoi venti (episodi) e i suoi eventi, quello al Miele e quello al Petrolio, con Ilaria che tornerà presto, perché ieri ricominciava a sbocciare, perché questo nostro rifugio, che ogni settimana ci mette a nudo e ci distoglie per qualche ora dalle cose importanti, ci aiuterà a restituire quel riso contagioso, di cui francamente non possiamo fare a meno.

Impollinatevi, voialtri là fuori, che la stagione è quella buona.

Ascolta la 20a lazy sunday (mp3 file)

Playlist:

1) The Apples In Stereo "Can You Feel It?"
2) LCD Soundsystem "All My Friends"
3) Trabant "Very Boring"
4) Apostle Of Hustle "My Sword Hand's Anger"
5) Thee More Shallows "Night at the Knight School"
6) Wilco "Either Way"
7) !!! "Heart of Hearts"
8) The Long Blondes "Once and Never Again"
9) The Sleeping Years "You & Me Against The World"
10) Gruff Rhys "Candylion"

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venerdì, marzo 23, 2007

Resoconto sentimentale (in Brassy style)

Let It Bee. Tanto, tanto miele. E' quello che ci voleva.
Un plauso ad Ant e Le Man Avec Les Lunettes, per le loro esibizioni tanto intime quanto in sintonia con lo spirito della compilation.
Un grazie a Paolo, che in questo bizzarro progetto chiamato My Honey Records ci mette anima, corpo e api (forse quest'ultime le mette il padre).
Un saluto alla mia nuova amica di MySpace Anais, che finalmente trova dell'indiepop anche a Milano e quasi mi ha convinto a salire sulla carovana per il Motron, e a Carla "Teiera", che in questo labirinto della discografia indipendente comincia a muovere i primi fermi e decisi passi.
Le mie condoglianze, invece, a Francesco: la cara e defunta Seat abbandona il suo proprietario dopo anni e anni di militanza sul Naviglio Grande. Svantaggi di avere una macchina intrinsecamente indie, così imparate a canzonare l'hype che gira attorno alla mia Smart.

Questa sera ci risveglieremo da questo dolce sonno e ci ricorderemo di avere anche un'anima da Spiriti Puri, e allora eccoci allo Spazio Aurora di Rozzano(MI). Petrol + fuckVegas live, ore 22.00

Infine, dal momento che ai Long Blondes di suonare da queste parti non passa nemmeno per l'anticamera del cervello, lunedì tralocheremo a Bologna, in quel del Covo, per vedere che combinano da quelle parti, per vedere se davvero si tratta di un altro pianeta.

The Long Blondes "Once and Never Again"

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mercoledì, marzo 21, 2007

Alternative

Questa sera, come abbiamo anticipato, saremo alla My Honey Night, alla Casa 139, per incontrare qualche amico, per godersi due splendidi concerti di Ant e Le Man Avec Les Lunettes e per comprare un po' di miele.

L'alternativa in città è comunque di tutto rispetto. Mi piange il cuore non esserci, ma so che questi due menestrelli potrò rivederli presto in zona. Al circolo Arci S'Agapo' (via Ludovico il Moro, 171) si esibiranno infatti Olek, con al fianco ancora una volta Enrico Berto, e Dente, di cui vi abbiamo fatto ascoltare qualcosa nei giorni scorsi.

A seguire, la triade, ovvero C-Pastore, B-Ponchielli e S-Bottura, nel solito, incendiario, Sangue DJ-set.

Dente "Baby Building"

Olek "I'm Recording You"

Bonus track per prepararvi all'EVENTO (domani sera al Rolling Stone + after party al Plastic) della settimana:

Lcd Soundsystem "All My Friends"

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martedì, marzo 20, 2007

Johnny Flynn & The Sussex Wit

Precoci fanzinare negli anni delle superiori, prime fra tutti a parlare di Interpol, Yeah Yeah Yeahs e Walkmen, abili e feroci nell'assoldare un certo Pete Doherty come umile collaboratore. Nel corso degli anni Sara e Nadia sono diventate prima richiestissime dj londinesi, quindi titolari di una di quelle piccole realtà che, all'ormai proverbiale hype da Plastic del venerdi sera, abbina una certa qualità della proposta, la Young & Lost Club Records.
Insomma, se i Cazals, i Larrikin Love, i Good Shoes, etc., una manciata di dischi riescono a venderla, lo devono in buona parte a queste due ragazzine, che ne hanno pubblicato gli esordi su 7" in tirature esclusive, per collezionisti e opinion-leaders.
Tra le ultime aggiunte in casa Young & Lost troviamo il folk per cuori teneri di Johnny Flynn & The Sussex Wit, che in questi giorni pubblica un nuovo singolo dal titolo "The Epic Tale Of Tom And Sue". Per comprarlo, la via più semplice sembra essere il mailorder da alcuni negozi indicati nel myspace del gruppo.
Aspettando il postino, ascoltate l'mp3 (di dubbia qualità, ma ottimo gusto) della loro "Tickle Me Pink".

Johnny Flynn & The Sussex Wit "Tickle Me Pink"

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lunedì, marzo 19, 2007

berlino

domenica, marzo 18, 2007

lazy sunday #19: 18 marzo 2007

Nei suoi ultimi giorni da ragazza teenager, Lazy Sundays si ferma a riflettere, pensando a quello che è stato e a quello che sarà. Resistere in sella senza dubbi, né ripensamenti per quasi venti settimane consecutive è già di per sé un risultato ragguardevole, su cui forse in pochi avrebbero puntato a novembre.

Dobbiamo porci un termine per questa stagione. L’anno scorso, quando i coniglietti non mi ospitavano ancora, con la primavera ero già bello cotto. Quest’anno, grazie al supporto di Ilaria, di Francesco, di Brassy e di tutti coloro che sono intervenuti nelle varie puntate di questi mesi, un po’ di energie le riservo ancora, abbastanza da programmare una trasferta in quel di Ravenna per la prossima tazza di tè. Chi ha seguito le mie passioni recenti non penso abbia dubbi sull’identità dei prossimi ospiti, ma l’annuncio ufficiale può ancora attendere.

Dicevamo della fine delle trasmissioni. Un report dettagliato sul Miami Festival di Rockit, che si terrà a Milano attorno al 10 giugno, potrebbe essere un degno finale di stagione. Che ne dite? Se siete d’accordo quindi, vi accompagneremo a braccetto ai vostri baci estivi e alle domeniche in spiaggia.

Ascolta la 19a lazy sunday (mp3)

Playlist:

1) Death Ships "Story Never Gets Old"
2) Jamie T "If You Got The Money"
3) Billy Bragg "A New England"
4) Arctic Monkeys "Brianstorm"
5) Dente "Baby Building"
6) Eisenhower "Honey Bee Stick To Me"
7) Tender Forever "Take It Off"
8) Petrol "Nel Buio"
9) Babalot "Tutte le ragioni"

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sabato, marzo 17, 2007

Rumorismi

I feel like NUR is in the kitchen
with a culinary eye
I think she's making something special..

La presenza massiccia di tutte le mie amiche romane negli studi di OurNoise mi sorprende...
Come al solito, si attendono testimonianze via Youtube.

Interpol "Obstacle 2"
(giusto per chi non avesse colto la citazione)

zzz..zzzz..

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venerdì, marzo 16, 2007

"Let It Bee" - My Honey Records Compilation

I nostri apicoltori preferiti, i ragazzi della My Honey Records, quelli che per intenderci col miele imbrattano anche i dischi oltre alle fette biscottate, pubblicano in questi giorni la loro prima compilation,"Let It Bee".
Non una semplice raccolta di canzoni, ma un vero e proprio concept album sull'apicoltura, a cui partecipano alcune istituzioni dell'indie-pop internazionale (vedere in basso la tracklist).
Il disco verrà presentato mercoledi 21 alla Casa139 di Milano. Una My Honey Night, dove potrete portarvi in pari con il catalogo dell'etichetta (Les Man Avec Les Lunettes, Soda Fountain Rag, Mutt Ramon, etc...), comprare un po' di miele per la nonna, ma soprattutto godervi i concerti di Le Man Avec Les Lunettes e Ant, entrambi scritturati per la compilation.

Ingresso a 6 euro con tessera Arci, non mancate.

E, as usual, due tartine di degustazione:

Eisenhower "Honey Bee Stick To Me"
Les Man Avec Les Lunettes "Could I Call You Honey?"

"Let It Bee" Tracklist:
  1. Eisenhower - Honey Bee Stick To Me
  2. The smittens - C'mon! (When the Grass Grows Tall and Green)
  3. Minibar - La extraña pareva
  4. Luisa mandou um beijo - Com um pote de geléia de morango nas mãos
  5. Le man avec les lunettes - Could i call you honey?
  6. Half-handed Cloud - Bees Baked a Loaf for Me (or Flour from Flowers?)
  7. Celestial - former bee-keeper
  8. Mocca - It's over now
  9. Mutt Ramon - Just My Honey
  10. Mr.60 - Sad bees prefer flowers
  11. Sebastian Fors & The Ones That Got Away - Birds And The Bees
  12. The Shermans - Sweet as Honey
  13. Hacias dos veranos - La última tarde del apicultor
  14. Oceano da Cruz - Beehives Mighty Vicious
  15. Linda Guidala - La Reina debe morir
  16. Ant - He's The Bee's Knees
  17. Watoo watoo - Vraiment rien (bee)
  18. Rough Bunnies - Thought honey
  19. Piney Gir - Bumblebee (Abelha)
  20. Locas in Love - Wir sind Bienne
Per maggiori info e per consultare tutto il catalogo:
http://www.myhoney.it

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giovedì, marzo 15, 2007

Lynn Teeter Flower è il secondo disco di Maria Taylor, già comproprietaria con Orenda Fink delle Azure Ray. Segue di due anni 11:11, l'apprezzato esordio sempre su Saddle Creek. Ci hanno messo le mani parecchi suoi amici: da Jim Eno (Spoon) a Andy LeMaster (Now It's Overhead), passando per Conor Oberst (a.k.a. Bright Eyes), che un tempo si dilettava a giocare il ruolo di fidanzato di Maria, ma ora si deve accontentare di scrivere e cantare in "The Ballad of Sean Foley".
Il disco mi torna molto utile in questo periodo in cui soffro di lievi disturbi di insonnia. Si, va detto, ogni tanto fa calare un po' la palpebra, ma dal vivo potrebbe avere un suo perchè. E a tal proposito, segnatevi l'unica data italiana:

giovedì 3 maggio, Milano @ La Casa 139

Intanto un antipasto del disco in uscita il 19 di questo mese:

Maria Taylor "Replay"

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mercoledì, marzo 14, 2007

SXSW 2007

L'anno scorso ero partito con l'idea di programmare la quarta ammonizione per la partita antecedente al SXSW. Poi, per un fallo stupido o per una protesta inutile, i miei piani sono andati a farsi friggere e la kermesse di Austin è rimasta un sogno nel cassetto. Quest'anno non ci ho neanche provato, ormai mi sono rassegnato. Forse, quando a 40 anni smetterò di correre dietro al pallone, ce la farò.
Per ora mi accontento di perdere qualche ora nello sterminato archivio mp3 del sito dedicato al festival.

Come ogni edizione, proposta nauseante, tanto ricca. Qua e la vengono indicati gli itinerari più fighi, perchè, ahimè, di scelte dolorose e combattute si tratta.
Da oggi a domenica, 5 giorni di concerti, showcase, label-parties, etc. sparsi in ogni angolo della capitale del Texas. Da segnalare la presenza di Afterhours e Hormonauts come nostri portabandiera.

Qualche nome (ma giusto qualche, perchè poi mi sono rotto di scrivere, anche solo quelli selezionati) per oggi:

The Ladybug Transistor @ Antone's (8 pm)
The Pipettes @ La Zona Rosa (8 pm)
iLiKETRAiNS @ Emo's Jr (8,15 pm)
Oh No! Oh My! @ Flamingo Cantina (9 pm)
Division Day @ Blender Bar at The Ritz (9 pm)
The Rapture @ La Zona Rosa (9 pm)
Langhorne Slim @ Beauty Bar Patio (9,30 pm)
Beirut @ Emo's Main Room (10 pm)
Pony Up! @ Flamingo Cantina (10 pm)
Jamie T @ Stubb's (10 pm)
The Early Years @ Emo's Jr (10,15 pm)
Loney, Dear @ Emo's IV Lounge (10,30 pm)
The Postmarks @ Blender Bar at The Ritz (11 pm)
The Mountain Goats @ Emo's Main Room (11 pm)
Calla @ Emo's Jr (11,15 pm)
Oxford Collapse @ Emos's IV Lounge (11,30 pm)
Illinois @ Beauty Bar Patio (11,30 pm)
Tunng @ La Zona Rosa (11,30 pm)
The Broken West @ Antone's (12 am)
Thunderbirds Are Now! @ Red Eyed Fly (12 am)
The Voxtrot @ Emo's Jr (12,20 am)
Peter Bjorn & John @ La Zona Rosa (12,30 am)
Blonde Redhead @ Emo's Main Room (12,45 am)
Kinski @ Emos's IV Lounge (12,45 am)
Annuals @ Beauty Bar Patio (12,45 am)
The Isles @ Habana Calle 6 Annex (1 am)
Cyann & Ben @ The Ale House (1 am)
Les Savy Fav @ Red Eyed Fly (1 am)
The Bravery @ Stubb's (1 am)

Probabilmente mi organizzerei per cominciare con Ladybug Transistor e Oh No! Oh My!, dopodichè temo non sarei più in grado di prendere decisioni lucide. Avrei bisogno di un compagno di viaggio un po' razionale: Frensis, ci organizziamo per l'anno prossimo?

Qualche mp3:

Illinois "Alone Again"
Loney, Dear "I am John"
Oxford Collapse "Please Visit Your National Parks"
iLiKETRAiNS "Terra Nova"
Calla "Swagger"
Beirut "Elephant Gun"
Oh No! Oh My! "Walk in the Park"
The Isles "Eve of The Battle"

Sul sito della manifestazione potrete poi trovare tonnellate di mp3 di gruppi sconosciuti, insomma divertitevi.

2007 SXSW

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martedì, marzo 13, 2007

Dente "Non c'è due senza te"

Capita ancora di trovare canzoni da ascoltare sul letto con le gambe incrociate, da consumare aspettando la bella stagione, quando potremo leggere il giornale sulla panchina del laghetto, indecisi se osare un po' e scoprire le braccia bianche al sole della sera.

In questi giorni ne ho trovata una, anzi tre.
Tre estratti dal nuovo lavoro di Dente, di cui, qualche giorno fa, ho parlato segnalando il concerto al Rocket e l'imminente uscita del secondo lavoro per Jestrai, "Non c'è due senza te".

In particolare "Baby Building" è una canzone che in questo periodo sento mia. Vuoi perchè l'inverno sta in effetti terminando, vuoi per la fine degli esami, vuoi perchè forse sono riuscito finalmente a sciogliere qualche grumo raffermo, e, come un tempo, a regalare qualche attimo di dolcezza.

Non vedo l'ora di mettere mano su tutto il disco, su altri piccoli segreti acustici, semplici, mai banali, sulla malinconia sottile delle liriche: come un Bugo acerbo, o molto maturo.

mp3:
Baby Building
Canzone Pop
Scanto di Sirene

Prossimi concerti:

16/3 Caffè Letterario, Bergamo
22/3 Bar Battaglia, Brescia
24/3 Fio, Colorno (PR)
31/3 Red Room, Mompiano (BS)

www.myspace.com/amodente

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lunedì, marzo 12, 2007

Jamie T @ La Casa 139, Milano, 11 marzo 2007

Pesare l'hype delle nuove sensazioni d'oltremanica è ormai un atto doveroso più che una buona abitudine.
E per accorgersi del calibro di una di queste facce da copertina dell'NME, non c'è miglior occasione di un concerto. Se di dimensioni ridotte, come quello di ieri sera alla Casa139 di Jamie T, tanto meglio.
Beh amici, devo ammettere di essermi divertito, molto di più che ad ascoltare Panic Prevention, l'album uscito per Virgin di recente.
Ha fatto ballare, specie le ragazzine. L'impatto è più rock-oriented rispetto al disco. Si tirano sempre in ballo gli Arctic Monkeys in riferimento a Jamie T, ma l'accostamento più immediato, almeno per il sottoscritto, probabilmente per il frequente ricorrere a ritmiche in levare, è quello con gli Holloways, anch'essi nel giro del Thamesbeat londinese. Ogni tanto "reppeggia", ma la sensazione di nuovo Mike Skinner emerge meno dal vivo.
In ogni caso, questo 21enne di Wimbledon con gli incisivi ribelli e il tourbus mastodontico, ultimo tra gli emergenti in musica della working class inglese (quasi commuovente l'omaggio a Billy Bragg solo voce e basso acustico), sa tenere il palco come un frontman smaliziato.

Al prossimo giro, la Casa non basterà di certo a contenervi tutti.

Jamie T "If You Got The Money" (da "Panic Prevention", Virgin, 2007)

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domenica, marzo 11, 2007

lazy sunday #18: 11 marzo 2007

Ormai siamo podstar* navigate, e come gli attori di successo abbiamo bisogno di calarci nella parte. La piadina appena svegli però non va giù. Quel formaggio grondante, quella busta di prosciutto pieno di polifosfati, c'è qualcosa che stona. Vuoi dire che il segreto di Diggei stia nel Martini con cui le accompagna a tutte le ore del giorno e della notte? Ci ritenteremo, ma ho paura che il mio stomaco sia più in sintonia coi Pangoccioli di Pamello.
Crepiamo di invidia ascoltando la risacca delle spiagge ravennati fuori onda, ma cerchiamo di dimenticare.
Certo il clima primaverile non aiuta, e passare queste ore seduto alla scrivania a rigirarsi i 7 pollici porta a strane idee, a progetti impossibili.
Un po' di sudore, ora: è quello che ci vuole.
E poi tutti alla Casa a sentire quello sdentato di Jamie-T.

Ascolta il 18° episodio di lazysundays (mp3 file)

Playlist:

1) My Awesome Mixtape "Amiga"
2) Sondre Lerche "Tragic Mirror"
3) Gang Of Four "Natural's Not It"
4) Electrelane "To The East"
5) Afterhours "Sui giovani d'oggi ci scatarro su"
6) The Rifles "Peace & Quiet"
7) Cars Can Be Blue "Fuck Me"
8) Maximo Park "Girls Who Play Guitars"
9) Urusei Yatsura "First Day On A New Planet"
10) Fujiya & Miyagi "Photocopier"

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martedì, marzo 06, 2007

Au Revoir Simone + Nouvelle Vague

Detto tra noi, io avrei preferito gustarmele nell'intimità della Casa139 le Au Revoir Simone. Invece mi tocca un'altra serata tra le lapidi al Transilvania Live. Il biglietto è raddoppiato, 18€ (?!?), dal momento che le tre ragazzine di Brooklyn sono state inglobate nella data milanese dei ben più attesi (sebbene non dal sottoscritto, ma anche questo rimanga tra noi) Nouvelle Vague, in Italia in questi giorni con le loro cover in crosta di bossa-nova dei successi new wave degli anni Ottanta.

Mi consolerò invitandole nel pomeriggio in un bagno turco. A quanto pare apprezzano.

Au Revoir Simone "Sad Song" (da "The Bird of Music", Moshi Moshi, 2007)

Nouvelle Vague "Killing Moon" (Echo & The Bunnymen cover) (da "Bande a part", Pias, 2006)

Nouvelle Vague + Au Revoir Simone
Mercoledì 7 marzo, ore 21
Transilvania Live
Via Paravia, 59
€ 18

Le altre date dei Nouvelle Vague (senza Au Revoir Simone):

giovedi 8 marzo: Hiroshima Mon Amour, Torino
venerdi 9 marzo: Velvet, Rimini
sabato 10 marzo: Auditorium Flog, Firenze
domenica 11 marzo: Circolo degli Artisti, Roma

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domenica, marzo 04, 2007

lazy sunday #17: 4 marzo 2007

La temperatura e il sole continuano ad alzarsi, presagi di un futuro più caldo, più comodo e più sereno. Qualcosa si muove, ma è ancora troppo presto per dire che forma assumerà. Tra poco le caviglie delle ragazze si spoglieranno e non potremo farci trovare impreparati, col bicchiere in mano e lo smalto invernale. Dovremo essere rapidi, scaltri e volonterosi. Lavorare dall’alba al tramonto e godere delle nostre fatiche quando calerà il buio. Potrebbe essere l’ultima boa, prima di un oceano immenso e inesplorato. Tanto vale giocarsela fino in fondo.

Intanto investiamo i nostri risparmi, e convinciamo Mtv a donarci Brassy ancora una volta. Sicuramente non l’ultima.

Ascolta la 17a lazy sunday

Playlist:

1) Blonde Redhead "Spring and by Summer Fall"
2) My Awesome Mixtape "The Giant Squid"
3) Tre Allegri Ragazzi Morti "Mio Fratellino ha scoperto il Rock'N'Roll"
4) You Say Party! We Say Die! "Opportunity"
5) Turnpike Glow "Monday Suitcase"
6) Perturbazione "Un anno in più"
7) Dan Deacon "The Crystal Cat"
8) Of Montreal "Gronlandic Edit"
9) Olek "I'm Recording You"
10) The Innocence Mission "Brotherhood of Man"

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venerdì, marzo 02, 2007

Mindy Festival

Via il Dente, via il dolore.
Ci si rituffa nelle calde stanze della Stecca degli Artigiani. Prima serata del Mindy Festival. Fresh Air of Hiroshima e Mauve insieme. Sembra mi abbiano letto nel pensiero. A condire, i furiosi Mr. Bizarro.

Mi preme correggere le sviste della cup of tea. Il concerto di -elettronoir- e Masoko non si terrà, come annunciato, al Circolo degli Artisti, bensì allo Zoobar. Un'ora di live a testa, non perdeteli.

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giovedì, marzo 01, 2007

Dente live @ Rocket

Per segnalarvi l'appuntamento di questa sera, aspettavo lemme p3 del Dente, che pubblica in questi giorni il suo nuovo "Non c'è due senza te" per la Jestrai. Poi, per vari motivi, non ci siamo più sentiti e a questo punto non mi resta che postare il flyer e cercare di convincere gli ultimi indecisi a optare per il Rocket.
Siccome senza musica del tutto non si può stare, ecco una bonus track che oggi mi ha tenuto parecchia compagnia:

Tunng "Jenny Again" (da "Comments of the inner Chorus", Full Time Hobby, 2006)

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